Location
Ristorante sul mare a Porto Massimo, in una posizione suggestiva ed esclusiva, immerso nel verde
e affacciato direttamente sulle acque dell'Arcipelago di La Maddalena.
Meta lussuosa di numerosi Vip e del Jet Set, la struttura è raggiungibile in barca,
dove su un molo riservato, un servizio Tender accoglie gli Ospiti per accompagnarli direttamente al Ristorante.
Distanza in Miglia nautiche da alcune delle principali località turistiche della zona:
Porto Cervo 9,5
Porto Rotondo 20
Bonifacio 16
Porto Vecchio 25
La struttura è raggiungibile anche in auto dalla città di La Maddalena in pochi minuti.
To Visit
La Spiaggia Rosa è conosciuta in tutto il mondo e si trova a Budelli, una piccola isola che fa parte dell’Arcipelago di La Maddalena ed insieme alle altre incontaminate isole ricade all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, nel nord-est della Sardegna, un’autentica oasi naturalistica, dove trovare pace e natura selvaggia. Il colore rosa della sabbia della spiaggia è dovuto alla presenza di frammenti di gusci calcarei costruiti da un organismo unicellulare, il Miniacina miniacea. Nel corso dei secoli, questi frammenti si sono accumulati sulla spiaggia, conferendole il caratteristico colore rosa.
L'isola è abitata da una sola persona, che è anche il custode.
Col tempo la spiaggia è diventata un po’ il simbolo dell’intero parco ed il mito di questo luogo è stato esaltato anche dal regista Michelangelo Antonioni che nel 1964, insieme a Monica Vitti, scelse di ambientare proprio in questo tratto di isola alcuni spezzoni del suo famoso film "Deserto Rosso".
La Spiaggia Rosa purtroppo al momento non è visitabile. Negli anni la sua sabbia è stata depredata dai turisti, e il Parco di La Maddalena l’ha chiusa al pubblico. L’unico modo per vedere la spiaggia è attraverso una gita in barca nell’Arcipelago, che preveda un tour intorno a Budelli ed è possibile ammirarla dalla vicina spiaggia del Cavaliere e sotto il controllo di una guida del parco.
Per i traghetti ci sono diverse opzioni, con partenza dalla Costa Smeralda, dal Porto Palau o dalla Maddalena.
Tra i simboli più riconoscibili e amati del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena c’è anche Cala Coticcio, una spiaggetta nascosta tra le rocce della parte orientale dell’isola di Caprera, una sorta di piscina naturale dalle acque turchesi e trasparenti, un autentico acquario con tanti pesci e stelle marine che, essendo tutta l’area riserva naturale, vivono in un contesto incontaminato. Paradiso per chi ama lo snorkeling questa spiaggia è conosciuta anche con il soprannome di Tahiti, dovuto proprio alla sua bellezza.
Le spiaggette in realtà sono due e la più famosa è la seconda, quella con lo scoglio al centro dal quale è noto tuffarsi.
A Cala Coticcio si può arrivare molto facilmente via mare, affittando un gommone o partecipando a uno dei tanti tour che quotidianamente portano i turisti a visitare l’arcipelago di La Maddalena.
Ma si può raggiungere anche su strada dopo aver preso il traghetto da Palau per l’isola di La Maddalena e poi con i mezzi verso Caprera, piccola isola che ospita la casa di Garibaldi e il suo Museo, ed è collegata all’isola madre dal ponte della Moneta.
La strada è molto bella si attraversa un bosco di pini marittimi con qualche eucalipto, alberi che tendono pian piano a diradare lasciando spazio alla macchia Mediterranea.
Istituito nel 1994, primo in Sardegna, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena si estende su terra e mare per oltre 20 mila ettari. Abbraccia 180 chilometri di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, granitiche e scistose, modellate da vento e correnti: Budelli, Caprera, Spargi, Santa Maria, Razzoli e Santo Stefano mete di indimenticabili di tour in barca partendo dalla Costa Smeralda, Baja Sardinia, Palau, La Maddalena e Santa Teresa Gallura. Le insenature creano una miriade di approdi naturali, numerose sfumature dei colori del mare, rocce plasmate dal vento come monumenti naturali e i fondali un vero paradiso del diving, in particolare le secche di Spargiotello e di Washington, punta Coticcio e grotta di san Francesco.
Il parco rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale ed è salvaguardato con cura: pesca, diporto e immersioni sono consentite ma devono essere autorizzate.
ll paesaggio è suggestivo per morfologia e flora. Quasi mille le specie vegetali, circa 50 endemiche, altre rarissime. Molto particolare la fauna. La spiaggia Rosa di Budelli, per esempio, deriva dai sedimenti di un piccolo organismo che aderisce a conchiglie, alghe, coralli e gusci.
Oltre all’agglomerato di Stagnali a Caprera, sede dei centri di educazione ambientale, di ricerca sui cetacei e dei musei mineralogico e del Mare, con minerali, fossili, sabbie, conchiglie, flora e fauna, l’unico centro abitato dell’arcipelago è La Maddalena, fondata nel 1770 e a lungo base della Marina, come testimonia il museo Nino Lamboglia.
L’arcipelago è passaggio obbligato del Mediterraneo, la sua posizione strategica attrasse Napoleone Bonaparte e l’ammiraglio Nelson.
Sui vicoli lastricati del centro si affacciano palazzi del Settecento, come municipio e parrocchiale santa Maria Maddalena. Nel porticciolo di Cala Gavetta si trova una colonna con l’effigie di Giuseppe Garibaldi, che visse gli ultimi 26 anni a Caprera, unita alla Maddalena dal passo della Moneta e celebre per il Compendio museale garibaldino.